Collare o pettorina?

di Mauro Giusti

Collare o Pettorina per il nostro Akita?

Parlare di questo argomento significa dare il via ad una polemica infinita sugli strumenti da lavoro da utilizzare con il cane.
A mio parere, da addetto ai lavori, non c’è uno strumento più valido dell’altro a prescindere.

L’utilizzo di un collare e/o di una pettorina è da valutare in base a vari fattori che non devono essere legati ad una questione di moda e/o perché è più facile da usare. Cosa ancora più importante non devono essere utilizzati in modo coercitivo e/o costrittivo. Sia che si parli di un cucciolo sia che si parli di un adulto, la decisione va ponderata molto bene.

Oltre a dover tenere conto della salute del cane, dobbiamo fare i conti anche con il nostro modo di pensare.
Purtroppo dobbiamo anche dire onestamente che a volte, per necessità, siamo costretti ad usare un dispositivo piuttosto che un altro per riuscire a gestire al meglio la situazione da fronteggiare. Dopo svariati anni di lavoro credo che solo a seguito di una corretta analisi del binomio si possa arrivare alla scelta corretta dello strumento da utilizzare.

Ricordo a tutti che un uso sconsiderato dei vari tipi di collari e/o di pettorine può causare danni psico-fisici rilevanti sul cane.

Per quanto riguarda le pettorine, rimarrei sulla classica ad H perché la pettorina ad Y tende a stringere sulle spalle. I modelli Julius non sono esattamente l’ideale su cani dal corpo affusolato, mentre per quanto riguarda le Easy-Walk, queste sono da utilizzare sotto la supervisione di un professionista. Studiare a fondo la morfologia di queste razze è indispensabile se si vuole ottenere dei risultati efficaci.